Guarda come le nostre MANI hanno saputo plasmare i materiali naturali facendone paesaggio, arte, cultura.
Il “Museo della produzione e dell’Elettricità” a Borgo Conce propone la lettura della storia recente di San Severino attraverso un percorso espositivo che racconta il forte rapporto tra manifattura, produzione di energia idroelettrica e la conseguente equilibrata trasformazione del paesaggio.
Immagini, testimonianze e filmati ripropongono il fascino unico di quella cultura popolare derivata da una realtà contadina e conservata fino ai primi insediamenti proto-industriali, da cui sono nate le successive, moderne realtà manifatturiere.
L’utilizzo di tecnologie con applicazioni di realtà aumentata e realtà virtuale realizzano, lungo il percorso espositivo, momenti immersivi che introducono alla storia e alla presente realtà delle principali ed identitarie lavorazioni manifatturiere.
L’acqua è l’elemento che ha consentito lo sviluppo della manifattura a partire dal XIII secolo con le caratteristiche produzioni di Borgo Conce, attività proseguita nel secolo scorso con la produzione idroelettrica che ha alimentato i primi insediamenti proto-industriali. L’acqua è anche l’elemento simbolico, che attraverso il percorso espositivo meglio descrive il passaggio attraverso paesaggi d’InCanto, segno di rinnovamento nella tradizione, alimento di nuova vita, fonte di energia naturale e sostenibile, presenza sempre diversa eppure sempre uguale al suo passaggio in un continuo ed incessante racconto del tempo.
Il biglietto unico San Severino Marche Musei comprende l’entrata ai Musei di “Borgo Conce”, alla Pinacoteca “Tacchi Venturi” e al Museo archeologico “G. Moretti”.